Nata nell’aprile 2019, l’Associazione Nazionale Direttori di Coro Italiani, ha visto il concretizzarsi di numerosi progetti nei primi mesi del 2020. Complice il blocco forzato delle attività corali in presenza, causa emergenza sanitaria Covid-19, molte iniziative sono state discusse, condivise e realizzate rigorosamente in modalità on-line. Impensabile qualche mese fa, farsi una chiacchierata virtuale (ma non troppo!) con cinquanta direttori di coro da tutta Italia (l’associazione ne conta 142), attraverso il proprio laptop per parlare di coralità, didattica vocale, composizioni e il da farsi per la ripresa delle prove.
Se a suon di decreti è stato promosso il lavoro agile il direttore diventa smart. Senza la possibilità di provare in sala con il proprio coro cosa può studiare il direttore? Sicuramente un nuovo modo di coinvolgere i coristi con il coro virtuale: prima però lo studio del nuovo repertorio. Ecco quindi un Virtual Choir con gran parte dei direttori iscritti all’ANDCI con il brano Domine Convertere di Bruno Bettinelli, coordinato e assemblato da Sandro Pisanu e caricato nel canale Youtube ufficiale (https://bit.ly/3aWt8lR). Questo canale contiene video didattici, interviste e una playlist con registrazioni live dei vari cori associati e “nasce dalla necessità di creare una sala concerti virtuale” come afferma il presidente dell’A.N.D.C.I. Roberto Maggio: “Dato il momento storico abbiamo voluto mantenere il contatto tra il pubblico dei nostri cori e gli stessi cori”.
Oggi la musica si ascolta dallo smartphone e dal pc; i lettori cd sono quasi scomparsi e il vecchio supporto digitale fatica a circolare ancora. La musica “liquida” corale è più accessibile, certo ne risente la qualità di ascolto, ma in cuffia è accettabile e una grande playlist fa cantare i nostri cori anche nel web. Sono disponibili inoltre nello stesso canale anche i tutorial sulla tecnica della direzione realizzati da Aldo Cicconofri e Pasquale Veleno: sono pillole di tecnica, consigli sulla gestualità, utili ad ogni livello. Non mancano inoltre quelli sulla prassi filologica del canto gregoriano di Franco Radicchia e sulla tecnica vocale di Catharina Sharp. Uno spazio particolare è riservato ai progetti dedicati ai più piccoli (ANDCI-Kids). Il lavoro che viene fatto con le voci bianche è forse il più importante e garantisce la continuità nei cori. La crescita di una voce, con la giusta tecnica, il giusto repertorio è fondamentale per la crescita della realtà corale italiana. L’importanza dei laboratori nelle scuole sia primarie che secondarie ha permesso la diffusione e la creazione di nuove musiche adatte all’età del cantore. Hanno avuto grandi visualizzazioni i video “Incontri con l’autore”: sono state presentate inoltre alcune composizioni originali e lo stesso compositore ne illustra il gesto compositivo e ne presenta la registrazione. La rubrica “Interviste” infine ha ospitato Paul Crabb (U.S.A.) e recentemente Grary Graden (U.S.A.). Tutto il materiale è disponibile sul sito tramite questo link: https://www.direttoricoro.it/educational/ diviso nelle varie sottosezioni.
L’A.N.D.C.I. ha dato spazio ad incontri virtuali tramite la piattaforma Zoom a cui hanno partecipato numerosi direttori, confrontandosi nelle modalità di studio e nei repertori, soprattutto per il lavoro dei cori scolastici. I piccoli cantori hanno sempre bisogno dell’assistenza di un adulto per la registrazione e l’utilizzo dei pc, ma settimana dopo settimana di lockdown, diventati autonomi, hanno imparato ad ascoltare il maestro in cuffia, registrare la propria linea vocale e abituarsi alla videocamera per registrare la propria parte.
Infine, non è mancato l’aspetto creativo producendo alcune composizioni dalla genesi molto originale. Partendo da firme musicali di poche note fornite dai partecipanti, il compositore Dante Muscas ha creato l’intera composizione collegando per affinità armoniche, melodiche, ritmiche gli elementi e contrappuntando il tutto utilizzando le parole di alcuni celebri passaggi di Giovanni Falcone. In occasione della ricorrenza della strage di Capaci le parole del giudice assassinato dalla mafia hanno risuonato coralmente in un grande abbraccio compositivo collettivo. Un periodo molto ricco di buoni propositi per l’associazione: le attività messe in campo sono molteplici in vista dell’Assemblea Nazionale del 17 e 18 ottobre in Umbria, ad Assisi, dove finalmente il confronto non sarà virtuale ma dal vivo presso la Domus Pacis.
Translated from the English by Alexandra Varilone