![Trofeo Nazionale Cori d’Italia](https://i0.wp.com/www.dirigo.cloud/wp-content/uploads/2025/02/Trofeo_foto-Gruppo-Vocale-Novecento-scaled.jpg?fit=2560%2C1155&ssl=1)
Il Trofeo Nazionale Cori d’Italia, giunto alla sua terza edizione, ha consolidato la sua posizione nel panorama musicale italiano, grazie all’impegno dell’ANDCI (Associazione Nazionale dei Direttori di Coro Italiani) e al sostegno di numerosi enti locali e nazionali. Dopo i successi delle prime edizioni del 2019 e 2022, l’edizione 2024 ha visto la competizione tornare nella suggestiva e storicamente ricca Valle di Ledro, un luogo che unisce bellezza naturale e tradizioni culturali.
Questa manifestazione non è solo un concorso, ma una vera e propria celebrazione del canto corale, che coinvolge centinaia di coristi provenienti da tutta Italia, ognuno dei quali porta con sé le tradizioni della propria regione. Le esibizioni dei cori, provenienti da Trentino, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Sardegna, hanno messo in luce la varietà e la ricchezza del repertorio popolare italiano, che spazia tra dialetti, melodie e armonie locali. Ogni coro è ambasciatore della propria terra, mantenendo vivo un patrimonio culturale che altrimenti rischierebbe di andare perso. La direzione di un coro popolare diventa così un atto di valorizzazione delle storie e tradizioni locali.
La giuria di esperti, composta da personalità di spicco come Giorgio Susana, Francesco Grigolo, Antonio Pileggi, Maria Lissignoli, Michele Turnu e coordinata dal M° Enrico Miaroma, ha avuto il compito di valutare le interpretazioni corali, che non si sono limitate alla qualità tecnica, ma hanno cercato di esprimere anche l’intensità emotiva che il canto corale richiede. Il M° Miaroma, ideatore e direttore artistico del Trofeo, ha saputo coniugare tradizione e innovazione, introducendo premi per la musica corale contemporanea e per i compositori italiani viventi.
Il primo premio del Trofeo è stato assegnato al Gruppo Vocale Novecento di San Bonifacio (VR), diretto dal M° Maurizio Sacquegna, che ha ricevuto anche il premio speciale per la migliore esecuzione di un brano di autore italiano vivente, con il pezzo Resterà la luce di Giorgio Susana. Il coro ha inoltre ottenuto il riconoscimento per il Miglior Direttore. Un’altra affermazione significativa è quella del Coro Valdobbiadene di Treviso, diretto dal M° Marco Dal Molin, che ha ricevuto il premio per il Miglior Direttore Emergente, un riconoscimento per il talento e la crescita artistica del suo direttore. Il terzo posto è stato condiviso tra due cori: il Coro Il Rifugio Città di Seregno (Monza Brianza), diretto dal M° Fabio Triulzi, e il Coro Valle del Lambro di Besagno in Brianza, diretto dal M° Marco Villa. Seguono al quarto posto il Coro Erica di Paitone (Brescia), diretto dal M° Vincenzo Loda, al quinto il Coro Vanoi di Canal San Bovo (Trento), diretto dal M° Paolo Scalet, e al sesto il Coro Le Maestà di Palanzano (Parma), diretto dal M° Paolo Tavars.
Il Premio Renzo Bartoli per il miglior coro trentino è stato conferito al Coro Vanoi di Canal San Bovo, che ha saputo trasmettere lo spirito delle montagne trentine attraverso il suo repertorio, esaltando una tradizione corale profondamente radicata nel territorio.
Accanto alla competizione, il Trofeo ha offerto una serie di eventi collaterali, tra cui il Festival itinerante, che ha visto 15 cori maschili esibirsi nelle chiese della Valle di Ledro. I concerti, che si sono tenuti in luoghi suggestivi come le chiese di Tiarno di Sopra e Tiarno di Sotto, Bezzecca e Pieve di Ledro, hanno offerto al pubblico un’esperienza unica, amplificando la bellezza e l’emozione del canto corale in un contesto ideale.
Nella serata conclusiva di domenica 27 ottobre, alla presenza del sindaco di Ledro, Renato Girardi, sono stati premiati i cori che si sono distinti per la qualità delle loro performance. Il primo cittadino ha sottolineato come l’evento rappresenti un’importante occasione di crescita culturale per la comunità, contribuendo al rafforzamento dei legami locali e alla promozione turistica della valle. La sua partecipazione alla cerimonia di premiazione ha confermato il valore di una manifestazione che non è solo musicale, ma anche sociale e culturale. Inoltre, Girardi ha annunciato che la prossima edizione del Trofeo si terrà nel 2026, promettendo nuove emozioni e sfide.
Il Trofeo Nazionale Cori d’Italia, quindi, non è solo un concorso, ma un’occasione di dialogo tra tradizioni regionali, un laboratorio di cultura che riflette sul valore del patrimonio immateriale italiano. La partecipazione di giovani coristi e direttori testimonia la vitalità del settore corale e la capacità di rinnovarsi, pur mantenendo salde le radici culturali. Questo evento è anche un esempio di come la cultura possa stimolare lo sviluppo locale, unendo la bellezza musicale al valore della comunità e del territorio.
Trofeo Nazionale Cori d’Italia