Luca Marenzio: Missa Jubilate e Magnificat Sexti toni. Ci sono ben quattro prime registrazioni mondiali in questo CD dedicato alla musica sacra di Luca Marenzio, “il più dolce cigno d’Italia”, meglio conosciuto per la sua produzione profana madrigalistica.
Alla base c’è il ritrovamento di musiche inedite del compositore bresciano in due manoscritti conservati nell’Archivio Capitolare di Vercelli: un complesso lavoro storico musicologico che ha impegnato il suo autore Mons. Denis Silano, musicologo e maestro della Cappella della Cattedrale di Vercelli, per vari anni.
Le composizioni sono legate al periodo di permanenza di Luca Marenzio in Polonia alla corte di Sigismondo III Vasa tra il 1596 e il 1598.
Il primo gioiello rinvenuto è la Missa Jubilate a 8 voci in due cori e organo, una messa-parodia, che mutua melodie e impianto contrappuntistico dal mottetto Jubilate Deo (servite Domino…) dello stesso Marenzio come era prassi nel Cinquecento. La scrittura è elegante, sontuosa, legata a contesti celebrativi solenni: tale carattere è reso molto bene dalla forza e pienezza timbrica delle voci dell’ottetto della Cappella Musicale vercellese, costituito da sole voci maschili che rendono intellegibile ed equilibrato l’impianto armonico fondato sul materiale del mottetto continuamente variato ed elaborato contrappuntisticamente.
Altro ritrovamento sorprendente il Magnificat sexti toni con lo stesso organico della messa, che amplia così il catalogo della produzione sacra del compositore di Coccaglio. Anche qui ritroviamo punti di contatto con il mottetto Jubilate Deo, qui proposto nelle due versioni (A e B) di cui la A ritenuta oggi posteriore rispetto alla B e verosimilmente legata al periodo polacco dell’autore.
Infine il mottetto Christe Jesu Benigne, a sei voci e organo rinvenuto nel manoscritto vercellese e mai segnalato dai cataloghi specifici, è un tipico esempio di “contrafactum” ovvero di travestimento spirituale con la sostituzione del testo sacro al testo del famoso madrigale Baci soavi e cari, tratto dal quinto libro dei madrigali a sei voci dello stesso Marenzio (musicato anche da Gesualdo e Monteverdi).
L’ascolto di questa incisione non è soltanto una forma di archeologia musicale, è un vero e proprio atto di stupore e meraviglia di fronte alla magistrale arte polifonica di Luca Marenzio che si esprime splendidamente anche nel contesto sacro.
Il CD è stato candidato al premio ICMA (International Classical Music Awards) per il 2023.
Luca Marenzio: Missa Jubilate e Magnificat
Luca Marenzio: Missa Jubilate e Magnificat