paolofischio che dietro le correva
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Un progetto policorale in un audio-libro per… bambini?? Un’idea geniale, una preziosa occasione!! Cori di tutta Italia che, forse, nemmeno si conoscevano hanno collaborato, si sono scambiati la loro performance registrata, hanno incrociato le loro esperienze, le difficoltà che un progetto simile comporta: tutti con l’obiettivo di omaggiare la Musica, di unire gli intenti, di rendere speciale un prodotto nuovo, mai sentito prima! L’Associazione Nazionale Direttori di Coro Italiani (ANDCI), sensibile e sempre in prima linea per eseguire prime assolute dei compositori italiani, ha accettato con grande entusiasmo e disponibilità la proposta del compositore Andrea Basevi. Un lavoro d’equipe, discusso e coordinato dal Comitato Scientifico ANDCI e a livello artistico-organizzativo dal M° Giorgio Susana. Un grazie speciale va a tutti i Coristi che hanno aderito al progetto, ai loro Direttori disponibili e competenti, ai pianisti e ai tecnici che ogni coro si è scelto per portare a compimento questo originale progetto. Ci auguriamo che i bambini (e non solo!) ascoltino e cantino insieme ai cori la bella storia di Paolofischio, gustandola un po’ alla volta, senza correre, per carità…!

ANDREA BASEVI

La fiaba musicale PAOLOFISCHIO CHE DIETRO LE CORREVA per voce recitante, coro misto, coro di bambini e pianoforte testo di Roberto Piumini musica di Andrea Basevi è nata come commissione per la 2° edizione di MAGGIO BIMBI nell’ambito della 75° edizione del Maggio Musicale Fiorentino ed è andata in scena il 26 maggio 2012. Ad eseguire la fiaba musicale lo stesso Piumini che leggeva la storia, il Coro del Maggio diretto dal M° Piero Monti che coordinava anche il coro delle voci bianche formato per l’occasione dai figli dei dipendenti, al pianoforte Andrea Secchi. A me toccava il compito graditissimo di far partecipare il numeroso pubblico di bambini con i genitori che cantavano i ritornelli delle dieci canzoni. Il video dello spettacolo si può vedere su youtube. La fiaba di Piumini è splendida, racconta della richiesta a Paolofischio, un velocissimo abitante di Quel Paese, di acchiappare la Vita, in modo che nessuno possa più invecchiare. Paolo riesce dopo tanta fatica nell’impresa ma ben presto ci si accorge che la Vita deve fare il suo corso e quindi viene richiamata a svolgere la sua funzione con gioia di tutti che possono infine invecchiare tranquillamente, mentre Paolo viene eletto sindaco.

Non era la prima volta che mi cimentavo con i testi di Roberto Piumini, uno dei miei librettisti preferiti grazie alla forte musicalità dei suoi versi. Avevamo scritto insieme “Le mille e una note” fiabe sugli strumenti musicali e “Le sette serenate” fiaba sulle note musicali. Ma questa nuova fiaba aveva un lato luminoso che piace molto agli adulti oltre che naturalmente ai bambini. La commissione del Maggio mi chiedeva di lavorare con il Coro di adulti oltre che i bambini e per di più di far cantare la platea. Molto ho riflettuto di che tipo di musica comporre per le belle poesie di Piumini che accompagnano la narrazione. Mi rendevo conto che canzoni troppo “leggere” forse potevano non piacere ad adulti abituati a cantare l’opera. Allora mi è venuta l’idea di comporre dieci canzoni in dieci stili differenti, dall’opera al musical, dal lied alla canzone popolare.

Nel programmino di sala, rivolgendomi ai bambini e ai loro genitori spiegavo così le canzoni:

Cari bambini (e adulti), state per ascoltare una bellissima storia accompagnata da 10 canzoni con un breve ritornello da cantare tutti insieme. Il ritornello lo impareremo prima dello spettacolo e comunque sarà sempre anticipato dal Coro in palcoscenico, così sarà più facile ricordarlo. Ognuna delle 10 canzoni ha uno stile diverso, un po’ perché mi sono divertito io a scriverle e volevo divertire chi le canta, un po’ perché penso che la musica è bella quando è varia, sempre cangiante, come un arcobaleno di suoni. Per aiutarvi a capire ed apprezzare meglio il mio lavoro vi segnalo i vari stili che ho usato per comporre le canzoni. Buon ascolto e soprattutto buon divertimento!

  1. Coro d’opera allegro
  2. Canto popolare italiano
  3. Lied tedesco (Mendelssohn – Schumann)
  4. Carol (omaggio a John Rutter, famoso compositore e direttore di coro inglese)
  5. Canto popolare sudamericano
  6. Canzone italiana anni ‘30 e ‘40’
  7. Canto popolare Klezmer
  8. Song americana con armonie jazz
  9. Coro d’opera lento
  10. Canzone Gospel

La forma musicale delle dieci canzoni è la medesima strofa/ritornello/strofa/ritornello, in quanto dovevo comporre i dieci ritornelli da far cantare al pubblico. Ho dato la possibilità di non ripetere il ritornello che nella versione fiorentina veniva anticipato dal coro. Eccovi i ritornelli delle canzoni:

Canzone 1

Un consiglio dev’essere buono ragionevole e utile dono.

Canzone 2

Sarà come si dice, sarà come si dice, ma qua ne serve uno più veloce. 

Canzone 3

Nessuno sa cos’è la vita, però si sa che è infinita. 

Canzone 4

Chi non le ha mai assaggiate non sa com’è la vita:

è polpa con un nocciolo, lui duro, lei squisita. 

Canzone 5

Attento a dove passi e dove vai

Attento a dove passi e vai, attento, o sono guai.

Canzone 6

Dai corri, non ti arrendere, forse la potrai prendere! 

Canzone 7

Quando suona la campana, per chi suona la campana? 

Canzone 8

Paolofischio domandava, ma lei non rispondeva.

Canzone 9

Sentite un po’ la gente, quando rima, rima con niente.

Canzone 10

Passa la vita, ascolta, ascolta, poi passsa un’altra volta.

Passa la vita, passa la vita, passa la vita.

Nella versione registrata dai tanti cori di ANDCI ho apportato le varianti che hanno permesso la pubblicazione ad opera dell’editore livornese Sillabe. Alcune delle canzoni sono state trascritte per il solo coro di voci bianche o solo femminile. A suo tempo avevo preparato, ed è disponibile, la versione per le voci bianche di tutte le canzoni e so che è stata eseguita da cori scolastici come progetto musicale. Devo ringraziare molto ANDCI che mi ha dato la possibilità di far conoscere questo mio lavoro, coinvolgendo molti cori che con dedizione, professionalità e amore per quello che si fa hanno dato Voce a Paolofischio. Spero che molti cori possano abbracciare questa fiaba e raccontarla alla gente perché la Musica e la Parola sono viatici di pace e serenità.

FABIO PECCI

Il brano assegnato alle “Note In Crescendo” e alle voci bianche “Le Allegre Note” ( per i ritornelli) è molto interessante soprattutto ritmicamente. Si apre con una ripetizione – quasi un mantra- della parola “Veloce”, tanto che in pubblico il brano è stato presentato come “Canzone n° 2 – Veloce Veloce”. Nelle strofe, mentre due sezioni presentano uno ad uno i vari personaggi (Lucio Rapido, Franco Freccia e Gianni Svelto) le altre due “pungono” l’armonia con ripetizioni della parola “veloce”, affidate a crome che si inseguono sfalsate di un movimento. Poi la strofa passa alle voci acute e mezzi e contralti danno vita ad un altro fiume di crome, imitando quello che fino a poco prima veniva realizzato dai soprani 1 e 2. Arriva poi il ritornello presentato prima a quattro voci e poi in forma monodica assegnata alle voci bianche. Il ritornello incalza, come una danza in 6/8, e dopo la terza ripetizione sfocia in un finale con rapide gradevoli armonizzazioni del “sarà come si dice”. Il tutto è sostenuto da una parte pianistica molto fitta e scorrevole. Lo studio del brano e la sua concertazione è stata un’ottima occasione per approfondire la coesione ritmica delle sezioni e la compattezza timbrica. Il Brano è stato eseguito in pubblico – per la prima volta in questa versione – a Catania nell’aprile del 2022, in occasione di un concerto delle Note In Crescendo presso la chiesa Basilica di San Nicola. La registrazione è avvenuta invece presso Farmhouse Studio di Rimini, in presa diretta. Siamo stati onorati di aver preso parte a questo lavoro dell’Amico Andrea Basevi, del quale abbiamo eseguito anche in passato molta musica e che ci ha anche regalato due brani a noi dedicati: Il “Requiem” a 6 voci e bicchieri intonati e “Agnus Dei” a 3 voci e pianoforte.

SALVATORE RIZZU

L’esperienza di dover incidere un brano è sempre un momento formativo e di crescita artistica per il coro. Durante il 2022 i coristi hanno sperimentato l’esperienza della registrazione vocale con accompagnamento pianistico. I ragazzi infatti hanno registrato il brano “Canzone n.3” tratto dalla fiaba musicale “Paolofischio” su musiche del maestro Andrea Basevi e testi di Roberto Piumini.

Il Iavoro si è dimostrato non del tutto semplice per un coro di voci bianche che ha avuto molteplici defezioni a causa dei due anni di lockdown.

Pertanto, nonostante ciò i coristi più motivati, si sono dimostrati volenterosi e affascinati da questa novità. Alcuni passaggi, di non facile esecuzione, hanno richiesto maggior studio e dedizione nel memorizzare le varie linee melodiche. Cantare a due voci dopo essere stati rinchiusi senza poter cantare insieme causa“pandemia”, ha stimolato e arricchito la voglia di cantare. Con la ripresa delle attività in presenza, il coro si è smembrato, i coristi che avevano più esperienza hanno fatto altre scelte e mi sono trovato a coinvolgere i coristi meno esperti che, nonostante questo apparente handicap, hanno accolto la proposta con entusiasmo e partecipazione nelI’imparare le parti. L’Associazione Corale Luigi Canepa ha apprezzato l’iniziativa così come il maestro Luca Sirigu che si è prestato ad accompagnarci al pianoforte. La registrazione è stata effettuata presso la sede “Casa Dau” sita in via S. Anna a Sassari ed è stata effettuata da Agostino Giannotti. Tale lavoro ci ha permesso di crescere artisticamente e farci conoscere a livello nazionale. La fatica artistica è stata pagata in quanto il nostro brano è incluso nell’audio-libro “Paolo fischio… che dietro le correva” edito dalla casa editrice “Sillabe” e patrocinato daIl’ANDCI (Associazione Nazionale Direttoti di Coro Italiani).

RADMILA VISENTIN

Noi le voci bianche del Coro Belluno Young Voices, sezione Junior, siamo stati molto contenti di aver aderito al progetto Paolofischio anche se inizialmente eravamo un pò incerti. La nostra partecipazione per noi è stata l’occasione di sperimentare cosa significhi registrare: provare ripetutamente per ottenere una versione ottimale ci ha dato modo di andare alla ricerca di una fusione non solo vocale e ritmica ma anche nella relazione interpersonale tra i singoli coristi e amici. Successivamente ricevere il prodotto e toccarlo con mano ci ha dato grande gratificazione per il lavoro svolto, inoltre, ai ragazzi e ai genitori è piaciuta molto la storia e a questo proposito riporto il commento di Lorenzo, un ragazzino del coro: “Dopo aver registrato ci sono stati dati i libretti. Leggendolo ho trovato non solo bellissime tutte le canzoni ma mi è piaciuta anche moltissimo la storia, originale divertente. Un’ottima esperienza.” È stata sicuramente una esperienza positiva sotto tutti i punti di vista per la direttrice e per il coro. Sono queste iniziative importanti che ci aiutano a metterci in gioco singolarmente e come gruppo e che ci fanno crescere. Ringraziamo gli autori della storia musicale, ANDCI, e tutte le figure che si sono prodigate intorno a questo progetto.

VALENTINA BONANNO

Nell’anno 2022 il Coro di Voci Bianche della Scuola di Musica “I Minipolifonici” di Trento diretto da Annalia Nardelli e accompagnato al pianoforte da Luca Pernice ha partecipato al progetto “Paolofischio che dietro le correva…” interpretando uno delle 10 canzoni previste dalla storia. Partecipare è stato sicuramente divertente ma impegnativo. Ci siamo dedicati alla registrazione della nostra canzone: la n. 6 “Canzone italiana degli anni ’30 e ’40” e abbiamo dato il nostro meglio. Abbiamo anche acquistato il libricino con tutta la storia e lo abbiamo apprezzato molto. Un’esperienza importante.

ROSARIO PELUSO

Partecipare al progetto “Paolofischio” è stata per noi una bella occasione per confrontarsi con una scrittura musicale leggera, più vicina alla musica popolare e alla canzone d’autore. Ovviamente, l’operazione ha richiesto un lavoro accurato per raggiungere la chiarezza della pronuncia e della polifonia e la precisione negli attacchi, in quanto si trattava di “lavorare” la partitura come se fosse una voce sola a cantare. Il testo era estremamente poetico e l’insieme di parole e musica molto piacevole da cantare e da riascoltare. Un’operazione che abbiamo condotto con il sorriso sulle labbra ed il grande piacere di partecipare.

EUGENIO DALLA NOCE

Quando ho avuto la telefonata del M° Giorgio Susana per l’incarico di registrare con KASTALIA Ensemble vocale femminile una delle 10 parti della composizione “Paolofischio” del M° Andrea Basevi sono rimasto quasi senza parole per l’emozione. Un compito così importante con una finalità ancora più importante ha reso me e il coro orgogliosi di poter dare il nostro contributo. Per noi era la prima volta in assoluto il doversi registrare e trovare il (la) pianista accompagnatrice e studiare le parti è stata una sfida in primis con noi stessi. Anche trovare un luogo almeno in parte adatto alle prove e ad una registrazione non è stato facile, anche perché ci sono serviti diversi incontri e alla fine ricevere il prodotto finale è stato davvero gratificante. Sono grato, insieme al coro, ad ANDCI per questa possibilità data a me e a Kastalia di mettersi in gioco per una occasione di crescita per tutti noi.

About Post Author

Giorgio Susana

Diplomato in Pianoforte, Direzione e Composizione Corale, Didattica della Musica, svolge un’intensa attività concertistica, ed è eseguito come compo- sitore, in Italia e in molti paesi del mondo. È pianista di alcune formazioni da camera e Pianista Accompagnatore di Cantanti. Da sempre sostiene l’attività didattica e la crescita dei giovani attraverso il canto e la musica. È il fondatore e attuale direttore di alcune orchestre e cori giovanili e scolastici. È direttore del coro maschile Corocastel. Compone Musica Corale e Strumentale, Oratori, Opere, Musical, Canzoni. Ha ricevuto riconoscimenti in numerosi Concorsi nazionali e internazionali come Compositore e Direttore e prestigiosi Premi alla carriera. È docente di Direzione di Coro per Didattica della Musica presso il Conservatorio di Reggio Calabria, di Composizione e Arrangiamento Corale presso l’Accademia per Direttori di Coro “AERCO”; è regolarmente invitato come membro di giuria in prestigio di concorsi nazionali. È commissario artistico regionale per il Veneto di A.S.A.C., membro nazionale del Comitato scientifico di A.N.D.C.I., commissario artistico del Concorso Corale Nazionale di Vittorio V., Direttore artistico di alcuni concorsi di composizione.
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